domenica 22 gennaio 2012

Moleskine for my passion

Le borse sono la passione del 99,9% delle donne (lo 0,1% è mia madre che odia letteralmente le borse e piuttosto prende un vecchio sacchetto di cartone di qualche profumeria, ma se può nemmeno quello!!!).
Come conciliare la borsa da lavoro e il modo di essere sempre alla moda?
Ne ho provate davvero moltissime di borse, essendo il lavoro la mia (quasi)unica occupazione. Per lo più ho usato la borsa di tutti i giorni anche per uscire, a parte che per le uscite davvero speciali!

Quest'anno MOLESKINE ha dato sfogo alla vera creatività "di classe", sportiva ma pass-par-tout, elegante e lineare, ma non banale, in linea con MOLESKINE, quindi di carattere, ma non troppo egocentrica; funzionale ma non troppo seria e bacchettona, insomma ... TOTALLY MOLESKINE!

E a me piace!


giovedì 19 gennaio 2012

IL SITO



Spunti in evoluzione, idee da leggere.

Su un sito davvero interessante.


http://libroguerriero.wordpress.com/

Piccole mosse tattiche Part II

E infatti non è andata come mi aspettavo.
Però nemmeno nella peggiore delle configurazioni che mi ero immaginata avrei potuto raggiungere la realtà, che ancora una volta mi ha stupito!
Eh sì perchè un uomo imprevedibile (e confuso!) e una donna insicura e sensibile (e confusa anche lei!) sono come un mozzicone di sigaretta acceso gettato vicino alla pompa di benzina ! Il guaio è che il mozzicone l'hai buttato lì tu distrattamente poco prima di fare il pieno ....... Un'esplosione incontrollata. Un mare in balia di tutte le burrasche, i soli e gli arcobaleni, gli uragani e i tifoni.
Vabbe' ma come il mare che sembra debole perchè si lascia trasportare e trasformare dal vento e dalla luna, ma in realtà è forte perchè rimane sempre lì impertterito continuando ad esserere quello che è e superando ogni battaglia; così anche una donna insicura e sensibile in realtà nasconde poche ma buone certezze che la rendono stabile e forte come un pilastro, in grado di sopportare qualsiasi uomo imprevedibile le giri attorno.

martedì 17 gennaio 2012

Piccole mosse tattiche




Ieri mi chiedevo se fosse possibile far andare il destino verso la direzione che vogliamo che prenda aiutandolo con qualche piccola mossa tecnica.





Oggi il destino mi ha risposto. Spostandosi da solo.




Probabilmente per mostrarmi che non sarà come mi aspetto.

Pur avendo ottenuto quella piccola mossa che a me pareva tanto tattica (cioè ad hoc!).

E' come giocare a scacchi con il destino, si può vincere?

sabato 14 gennaio 2012

Pensiero istantaneo

" Volevo sapere ... Avrò mai altre parti di te in altre parti di me? "

My dear friend Janis *




Ecco quello che volevo dire. Ecco le parole che raccontano meglio come mi sento.

Ecco qualcuno l'aveva già detto al posto mio.

Janis, COM'ON!

CRY BABY (Janis Joplin, 1971)
Cry baby, cry baby, cry baby,
Honey, welcome back home.

I know she told you,
Honey I know she told you that she loved you
Much more than I did,
But all I know is that she left you,
And you swear that you just don’t know why,
But you know, honey I’ll always,
I’ll always be around if you ever want me
Come on and cry, cry baby, cry baby, cry baby,
Oh honey, welcome back home.

Don’t you know, honey,
Ain’t nobody ever gonna love you
The way I try to do ?
Who’ll take all your pain,
Honey, your heartache, too ?
And if you need me, you know
That I’ll always be around if you ever want me
Come on and cry, cry baby, cry baby, cry baby,
Oh daddy, like you always saying to do.

And when you walk around the world, babe,
You said you’d try to look for the end of the road,
You might find out later that the road’ll end in Detroit,
Honey, the road’ll even end in Kathmandu.
You can go all around the world
Trying to find something to do with your life, baby,
When you only gotta do one thing well,
You only gotta do one thing well to make it in this world, babe.
You got a woman waiting for you there,
All you ever gotta do is be a good man one time to one woman
And that’ll be the end of the road, babe,
I know you got more tears to share, babe,
So come on, come on, come on, come on, come on,
And cry, cry baby, cry baby, cry baby.

And if you ever feel a little lonely, dear,
I want you to come on, come on to your mama now,
And if you ever want a little love of a woman
Come on and baby baby baby babe babe baby now
Cry baby yeah.




Love you baby.

Wanama primavera 2012



Summer, love and Light! That's all I need. That's all that mean love to me *

Eric Bompard et Monica Bellucci : le making-of du shooting



Ho sempre sognato di possedere quella bellezza sublime da attirare l'attenzione, l'arte e la passione dei fotografi ad immortalare il mio volto e il mio corpo.
Lo stile? impeccabile. Semplice e sexy!

KOSIUKO - SUMMER 2012



Spring- Summer inspirations and suggestions!
Have fun!
Hope the sun and hot will come as soon as possible!

IL TUBINO NERO

Tutte lo conoscono. Ma solo poche sanno il segreto della perfezione estetica di un tubino nero.
Lo chic impeccabile di tutte le signore che contano.
Da Audrey a Andy, fino a me.
La nostra reinterpretazione del pezzo più classico, più chic e più cool da sempre.


Signore e Signori : "IL TUBINO NERO"









Il tubino nero secondo me:









[Dresses and Shoes From: ZARA NEW COLLECTION S.S 2012]
[Make up suggestions From: YvesSaintLaurent 2012 collection and Dior Make up Vernis 2011-12]

MODELLI DI STILE: Dita, Emma e Anne

Tutti più o meno fedelmente ci ispiriamo ad attori e modelli. Perchè hanno quell'allure unica che ... ci affascina, come i bambini davanti alle vetrine di Natale! Saranno le luci, saranno i truccatori, saranno le costumiste ... Persone fortunate con un entourage che li fa apparire sempre a puntino! In realtà i miei modelli sono tre donne audaci, allegre, simpatiche, che sanno ridere di se' e che bene o male cercano di far trasparire il proprio vero stile e i propri gusti, al di là delle mode e dei costumi e del pensiero comune del momento, dei riflettori e dei flash!
Queste donne sono:
Dita von Teese, Anne Hathaway, Emma Watson.

Take a look!

DITA VON TEESE (Rochester, 28 Settembre 1972)






Sexy, sensuale, sessuale. Unica.
Una donna, nel senso più femminile, ma anche nel senso più maschile (maschilista?!) del termine. La Donna, con la D maiuscola, di quelle che ancora sanno come si indossa ( e soprattutto a cosa serve!!! ) un reggicalze e una guepiere (io li so solo scrivere! forse!!!!!!!!! Ma sto imparando anche ad indossarli).
Perchè in quest'era di girl power, dove le donne pubblicizzano i boxer da uomo, fanno tutto da sole (compresi i figli) spaccano il mondo e lo ricompongono (il tutto entro le h.12.30 perchè poi devono andare a prendere i pargoli a scuola), ci vuole un po' di sana sanissima, ludica, ma anche seria, impegnata sensualità. Ovvero FEMMINILITA'.
Perchè se esiste la parola femminismo, ma anche la parola femminilità un motivo c'è!
La sensazione che mi trasmette? Che quando si guarda allo specchio si piace, e anzi fa di tutto per piacersi e lo fa per se stessa, non per gli altri.
Perchè tra piacere e piacersi c'è una bella differenza!


ANNE HATHAWAY (New York, 12 Novembre 1982)






La luce e la semplicità! Un'accoppiata più che vincente!!!
Mi piace perchè è se' stessa, non si costruisce, non cerca di essere quella che non è. La semplicità è uno dei pregi più importanti in una donna, perchè essere quella che gli altri vogliono per piacere, per integrarsi, per essere accettata è un attimo. E incappare in un errore per questo è un secondo!
Lei è così. Penso che essere se' stesse sia il passo più importante per una donna.
Solitamente bisogna combattere con il marito, l'amante, le amiche, le colleghe, il capoufficio, il primario e i colleghi maschi (quello zoo di animali in cattività dove ci gettiamo tutti i bedetti giorni!) per metterli tutti d'accordo, bilanciare il sexy con il classico e il sexy, lo chic con il bigotto e il trash, avere sempre la mise adatta... insomma cercare di essere se' stesse, piacere e piacersi non è facile. Ma penso che è qui che si inserisca la semplicità, nel dirci: "sì te stessa, cioè non esagerare ne' in un senso ne' nell'altro, ma fai vedere quello che sei e piacerai." Ma soprattutto: " Quando ti stai preoccupando troppo: respira e STOP! Metti quello che ti piace, mettiti in faccia un sorriso e vai dritta all'obiettivo, che non sarà di certo lo specchio!!!"
La sensazione che mi trasmette? Io sono così e in fondo mi piaccio, mi preoccupo di piacere ma non troppo, sorrido e via! Sono tranquilla perchè mi preoccupo più di essere tranquilla con me stessa che piacere agli altri, mi preoccupo di sorridere più che di mettermi l'ombretto (anche se quello c'è!!!!).
Perchè la semplicità e il sorriso sono importanti tanto quanto il vestito e il rossetto!

EMMA WATSON (Parigi, 15 Aprile 1990)





Il cambiamento in una donna è l'arma più potente per attirare l'attenzione. Sconvolgere. Trasformarsi. Sorprendere. Ma dolcemente. Il sorrido malizioso ... tutte le donne ne hanno almeno uno, così eloquente che spesso spaventa gli uominim meno coraggiosi e più insicuri. Ma la ricchezza e la forza di una donna sicura di se' che sa quello che vuole (degna di essere donna e di volersi sentire al pari con gli uomini!) è proprio questa: stuzzicare gli uomini proprio lì dove non se lo aspettano, su quei punti scoperti, per vedere come si difendono, oppure come attaccano. Un gioco ipersensuale. Che solo le donne più abili possono concedersi. Che solo gli uomini più astuti e intelligenti sanno gestire abilmente.



La sensazione che mi trasmette? La sicurezza che rende una donna sexy, che sa giocare in maniera intelligente e sexy. di quelle donne con cui solo i migliori uomini sanno rapportarsi, scontrarsi e amarsi. Come è sexy che sia!
Perchè essere forti e camaleontiche con femminilità non è facile, ma è sexy!







....








UPS!




Johnny Deep (Owensboro, 9 Giugno 1963)
Perchè anche gli uomini possono essere esempio di stile per le donne.
E poi lui è sexy da morire!!!!!!!!

venerdì 13 gennaio 2012

Appunti per la nuova stagione

Inutile dire che adoro la primavera. Il grigiume invernale e ancor di più il freddo dei primi mesi dell'anno alleggerito del pensiero del sole e delle nuove mise da sfoggiare diverse ogni giorno.
Una delle cose più piacevoli del dopo Natale sono i saldi abilmente mischiati con appunti per i nuovi acquisti, che iniziano a fare capolino sugli scaffali dei negozi e soprattutto in anteprima sui siti internet.
Zara è un passaggio obbligatorio per cui partirò dagli appunti che mi sono segnata dal sito www.zara.com

Take a look!








lunedì 9 gennaio 2012

Il rituale del thé

Dall'India, dall'Isola di Ceylon, dalla Cina, dall'Inghilterra, ma anche.... dalla Francia !
Riscoperto ... a Milano!!!

Un piccolissimo localino, nascosto in una di quelle viette, sconosciute quasi a tutti, nella Milano che conta; ma scrigno di veri tesori preziosi e, natualmente, ben nascosti! Con un nome che ricorda la Francia del Sud, quei titoli di Provenza. Con quell'atmosfera però tipica dei localini di Babbo Natale, tipici del nord, come a Stoccolma, quell'inverno insieme (>.<)

Si chiama: Di viole di Liquirizia, via Madonnina 10, Milano (http://www.diviolediliquirizia.it/)
Ed è uno dei posticini più romantici, più dolci e cremosi, caramellosi in cui sia mai stata.
Veramente una chicca speciale, una piccola perla nel grigiume e nei clichés milanesi.

Proprio qui ho trovato e assaggiato uno dei più buoni thé mai saggiato (sono stata in Inghilterra, in Cina e Taiwan...qualche té ho avuto l'occasione di gustarlo!!!)
Si tratta di : MARIAGE FRéRES




Qui degli esempi...bizzarri, ma invitanti!!!

Io, dal canto mio, Vi consiglio due thé, che sono poi quelli che abbiamo gustato noi: Thé vert PROVENCE et Thé vert SUR LE NIL
Spettacolari, buonissimi, leggeri ma gustosi e molto raffinati.
(Io poi non ho resistito a tutte le invitanti golosità dai colori pastello e dalle forme divertenti, che mi sono ritrovata davanti al bancone in bellisima prima vista! Ho ceduto alla tentazione di una torta alla ricotta con crema di fragole...DELIZIOSA!!!)

La cosa interessante ? I libri!!! Da mariage fréres una serie di cadeaux, accessori e libri interessanti, sui dolci e naturalmente ...sul thé!!!





Buona degustazione ! Ve lo consiglio ... caldamente e gustosamente!!! *-*

Paris, Ines, Godard et Simone: i pezzi di un puzzle da mettere insieme!

Oggi mi sono letteralmente rilassata.
Cos'è il massimo del relax per me? Pensare, leggere, ascoltare, vedere e sentire parlare di Parigi!
Perchè per me Parigi è la completezza totale. Perchè di Parigi mi piace quasi tutto (lascio un margine di errore dovuto al fatto che è tempo ormai che non ci torno!).
E parlando di Parigi vorrei segnalare qualche cosa che la racconta in modi diversi ma sempre interessantissimi:

1) Il sito Roger Vivier
nella sezione "Les carnets d'Ines" la splendida Ines de la Fressage, stilista, modella, splendida donna di stile al naturale e "alla francese" mostra in piccoli e simpatici video dei posti sempre nuovi e particolari di Parigi!
Il mio preferito? Naturalmente "Les puces à l'oreilles", naturalement a proposito di una delle più tipiche forme di shopping alla parisienne, il mercatino delle pulci. Di cui però il più famoso si tiene a Paris-St. Ouen
(pour pleusieurs d'infos: http://parispuces.com/fr/ )

Da tutti questi mini-video e consigli preziosi ne è nata una guida cartacea/libro/guide-voyage splendide!!!!!!





2) Un libro per immergersi nella Parigi più storica e che amo di più:
Jean-Paule (Sartre) et Simone (de Beauvoir)

"Perchè avremmo dovuto rimpiangere di non andare in macchina, visto che a piedi , lungo il canale St. Martin o sui lungofiume di Bercy, facevamo tante scoperte? [...] quando cenavamo alla Birreria Demory,[...], non ci sentivamo privati di nulla. La sera al Falstaff, o al College Inn, [...], io avevo un debole per i cocktail all'albicocca, specialità del Bec de Gaz, in rue Montparnasse. [...]."

il Libro è "L'Età forte" di Simone de Beauvoir



[Locale Les deux Magots, noto per essere frequentato dai due scrittori, in Saint Germain des Prés -http://www.lesdeuxmagots.fr/ ]

3)il film?
Penserete tutti all'ormai già intramontabile "Favoloso mondo di Amelie"! Sì interessante. Ma una Parigi più vera e meno innocente ho in mente, in bianco e nero, intorno agli anni '60s, di .... J.L. Godard

Et enfin c'est..."MASCULIN FEMININ" -La Parigi degli anni '60, i suoi giovani, che sono come oggi!
Un film cult perchè racconta un'epoca, ma trova la soluzione per rimanere sempre attuale, cioè far intravedere quei tratti di una cultura e di un modo di fare tipici di questa città, che marchia a fuoco chiunque ci passi.
Spettacolare!




E per chiudere lo spettacolo più appizzacore che conosco!!!!!!!!



Bonne chance et Bon courage!

Filofax in travel

Comme tout le monde: j'adore voyager!!!
Amore, come tutti del resto, viaggiare- Ma soprattutto amo tenere dei diari di viaggio.
Ogni piccolo o grande viaggio che ho fatto ha finito per raccogliersi in un piccolo diario con parole, ricordi, carte, scontrini, biglietti e residui vari!!!! Ricordi insomma- imperdibili- che quando si ripescano fanno effetto .... teletrasporto, per cui si viene assaliti da una serie infinita di ricordi a catena dei momenti del viaggio!

Oggi svogliavo distrattamente il sito di filofax, cercando di capire quale fosse la più giusta collocazione nella mia vita così frenetica e impegnata altrove, di un'agenda storica così completa a cui apparentemente non manca... nulla.

ED ECCO L'IDEA: IL DIARIO DI VIAGGIO!!!!
En effet prima di arrivare al sito di Filofax mi sono persa nel mio volo pindarico che partiva da Parigi, per passare da Roger Vivier, buttando un 'occhiata distratta all'Italie (Marche e Umbria, dove vorrei passare le mie vacanze estive quest'anno!) per poi atterrare nel paradiso della carta.
Come già ne ho parlato sono piuttosto papier-maniac! (non so se si dica così ma poco importa!) per cui ovvio che sono attratta dal mondo filofax e affini.
Ho una Pocket Filofax verde mela, ma lo stesso anno (cioè lo scorso!) mia cugina mi regalo qualche mese dopo un'agenda arancione di Tavecchi, tutt'altro che banale, anzi molto bella! Stessa misura-
Quindi da zero a due agende in un colpo solo, metà anno per una. E così feci!
Ma non bastavano, o meglio erano troppo per me, io ho una vita fatta prevalentemente di lavoro pratico (il chirurgo). Sono sempre in Ospedale, tra il reparto e la sala operatoria. Difficile non ricordarmi dove devo andare, anche nei pochi w.e. liberi che mi restano!!!!!!!! per cui tutti quei divisori e quelle sezioni sono decisamente un po' troppo per il poco tempo, per lo più "già organizzato" che mi ho. Per di più, per quanto piccole (pocket size!) nella tasca del camice non ci stanno, assieme agli altri foglietti, agli appunti sui pazienti, al fonendo, al martelletto, le sigarette (nell'altra tasca debitamente nascoste!) ... insomma c'était trop!!!!!
Quest'anno infatti ho abbandonato gli anelli per tornare alla minimalista ma sempre originale MOLESKINE (Limited Ed. Snoopy!)

Ma tornando alla nostra filofax, questa mattina viaggiando in senso totalmente metaforico (a causa anche della febbre che mi costringe nel letto!) ho capito la soluzione per la mia filofax ideale: IL DIARIO DI VIAGGIO!!!!
Così debitamente suddivisa:

-Agenda (con daily o weekly agenda del periodo in cui si sta in viaggio, deve occupare poco spazio giusto per gli appunti e un veloce planning delle avventure : es. 5 settembre Mont Martre; 6 settembre Saint Germain des Prés ....!!!)

-DIario di bordo: raccontare le avventure, una diario personale della giornata, dove possono- anzi devono!- scriverci tutti i partecipanti al viaggio, dove i collage sono sempre la miglior soluzione perchè creano allegria e richiamano i ricordi a colpo d'occhio!!!! (pagine bianche, a righe o quadretti a seconda di quale organizzazione rispecchia meglio la vostra struttura mentale!- per me il foglio bianco. Mi dà più libertà!!!)

-Appunti di viaggio: cose da fare, particolarità, suggerimenti, da sperimentare durante il viaggio, oppure per quando ci si tornerà la prossima volta!

-Indirizzi utili/ Sites d'exception: ovvero la rubrica di indirizzi di tutti i posti che si ritrovano in giro (o che si scoprono su internet e poi li si va a ricercare dal vero!), meglio ancora se divisa per Ristoranti e locali(mangiare e bere)/Shopping (dove comprare qualsiasi cosa)/Musei, chiese, mostre e monumenti (luoghi storici da visitare!) /Hotels (dove dormire e soggiornare)/ Sobborghi, dintorni e particolarità (tutti quei vicoli nascosti, quelle gitarelle fuori porta che danno quel tocco in più al viaggio!)
Naturalmente anche qui se possibile, abbondare con foto, biglietti da visità, scontrini, note e appunti!!!

-Accessori: il porta tessere, per carte di viaggio, biglietti da visita di locali e ristoranti, carnet di mezzi di trasporto e così via!
Gli adesivi: mettono allegria e divertimenti, alleggeriscono il tono serioso della filofax e sono intuitivi (grande dote per un complemento che deve raccontare qualcosa senza parole!)
Le penne: "che banalità! Ma è ovvio!!!" direte voi! Sì ovvio, ma non scontato: per un diario di viaggio ci vuole qualche colore, un tocco flou per risaltare le cose importantissime e, ancora più bello, qualche disegnino!!!! per cui direi una penna con almeno quattro colori e un tratto pen nero, oppure dei pennarelli/pastelli e un tratto pen nero!!!!!!

Direi che a questo punto non mi resta che lasciarvi i modelli secondo me più interessanti per impersonificare il diario di viaggio dei miei sogni e poi sognare e aspettare di partire naturalmente!!!!!!
Paris, j'arrive per il primo esperimento: Filofax in-travel!