sabato 24 marzo 2012

incessantemente senza riposo

Non so bene come ci fossi arrivata a questo punto, ma fatto sta che ormai c'ero.
E non mi sarei mai tirata indietro.

Lui. Ah lui...
Di quelli che sogni, ma che appunto perchè li sogni sei convinta che non potrai mai averli.
Dico mai!!!

Poi un giorno arriva un messagio furtivo e tutto quello di cui eri convinta svanisce. Come se un mattino ti svegli e gli alberi, che sei sicura essere tutti verdi, diventino ... viola o blu!
Mi sto ancora strofindando gli occhi per capire se sono abbastanza sveglia o sono in quella fase del sogno così vicina alla realtà da rassomigliarle molto, ma non abbastanza da combaciare con essa.

No, non sto sognando. E vi assicuro che non lo sto nemmeno facendo ora. Non sto fantasticando. Sto cercando di tenere i piedi per terra, la mente occupata e le mani impegnate.

Eppure adesso che ho avuto un assaggio di quel che potrebbe essere vorrei già che fosse il giorno in cui continueremo quello che è stato iniziando.
E siccome la diffidenza mi appartiene-diffidenza nel fato e in tutto il resto- per adesso mi concentro a sperare che questo non sia una sogno che svanirà quando aprirò bene gli occhi e metterò a fuoco.

La musica che mi sconvolge, sottofondo di questi pensieri che mi avvolgono la mente come le nuvole riempiono il cielo, il mio cielo:

giovedì 8 marzo 2012