domenica 5 settembre 2010

today I feel like ....E.T.!




Eugenio Finardi - Extraterrestre

c'era un tipo che viveva in un abbaino
per avere il cielo sempre vicino
voleva passare sulla vita
come un aeroplano
perche' a lui non importava niente
di quello che faceva la gente
solo una cosa per lui era importante
e si esercitava continuamente
per sviluppare quel talento latente
che e' nascosto
tra le pieghe della mente
e la notte sdraiato sul letto
guardando le stelle
dalla finestra nel tetto
con un messaggio
voleva prendere contatto
diceva
extraterrestre portami via
voglio una stella che sia tutta mia
extraterrestre vienimi a cercare
voglio un pianeta su cui ricominciare
una notte il suo messaggio fu ricevuto
in un istante e' stato trasportato
senza dolore
su di un pianeta sconosciuto
c'era un po' piu' viola del normale
un po' piu' caldo il sole
ma nell'aria un buon sapore
terre da esplorare
e dopo la terra il mare
un pianeta intero con cui giocare
e lentamente la consapevolezza
mista a una dolce sicurezza
l'universo e' la mia fortezza
diceva
extraterrestre portami via
voglio una stella che sia tutta mia
extraterrestre vienimi a pigliare
voglio un pianeta su cui ricominciare
ma dopo un po' di tempo
la sua sicurezza
comincia a dare segni di incertezza
si sente crescere dentro l'amarezza
perche' adesso che il suo scopo
e' stato realizzato
si sente ancora vuoto
si accorge che in lui
niente e' cambiato
che le sue paure
non se ne sono andate
anzi che semmai
sono aumentate
dalla solitudine amplificate
e adesso passa la vita a cercare
ancora di comunicare
con qualcuno
che lo possa far tornare dice
extraterrestre portami via
voglio tornare indietro a casa mia
extraterrestre vienimi a cercare
voglio tornare per ricominciare
extraterrestre portami via
voglio tornare indietro a casa mia
extraterrestre non mi abbandonare
voglio tornare per ricominciare
voglio tornare per ricominciare

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