sabato 18 febbraio 2012

GLI INDIFFERENTI

Di Sanremo tutti ne parlano. Perlopiù male! Ma lo guardano, lo scritano e lo osservano, con l'occhio malintenzionato della zabetta del paese, che è lì sola alla finestra a guardar tutti per poi criticarli, senza mai guardare se' stessa.
Io Sanremo non lo amo, anzi perlopiù lo odio. Ma non lo guardo e non lo critico.
A volte però capita che dal peggio della tv, ogni tanto per sbaglio (o ad hoc) ci passi di lì qualcuno per caso che porti quell'elemento positivo e piacevole. Dica qualcosa di così giusto e vero, che però nessuno aveva mai detto. Ma senza quel tono polemico o "che-dà-da-intendere". Bensì con quella voce forte e sincera, che si usa per farsi sentire davvero. Per farsi capire. Ma soprattutto per ribadire qualcosa in cui si crede davvero.

Luca e Paolo - "Odio gli indifferenti" di Antonio Gramsci (Sanremo 2011)





Gli indifferenti non hanno sapore, non hanno colore, non hanno carattere, non hanno vita, non sanno dove sono ne' dove stanno andando, perchè sono ... indifferenti al mondo che li circonda.


Anch'io odio gli indifferenti. E a dire il vero li ho sempre odiati.

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